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Palermo, programmati 36 milioni del Piano operativo complementare

Poco più di 36 milioni di euro da destinare ad interventi di innovazione digitale, mobilità sostenibile, efficienza energetica e inclusione sociale. Sono quelli previsti per la nostra città dal Piano operativo complementare del PON Metro, con il quale il CIPE ha stanziato complessivamente 220 milioni per alcune città  metropolitane del meridione e per i quali la Giunta ha approvato, su proposta dell’Assessore al Bilancio Roberto D’Agostino, la relativa programmazione.

Il POC è uno strumento nazionale, che si integra con il programma comunitario per le città metropolitane, per il quale la città di Palermo ha già una  programmazione pluriennale per oltre 80 milioni di euro, e si pone come strumento di ulteriore rafforzamento degli interventi mirati soprattutto alle infrastrutture per la sostenibilità ambientale e sociale e per la digitalizzazione di processi e servizi ai cittadini.

Una parte dei progetti previsti saranno gestiti direttamente dall’Amministrazione comunale (circa 25 milioni di euro) ed una parte saranno coordinati direttamente dell’Autorità di Gestione del PON (per circa 10 mln di Euro) ma avranno diretta applicazione in città.

Rientrano nella categoria degli interventi legati alla digitalizzazione quelli previsti per la realizzazione di una “Control room” e di una piattaforma digitale su ambiente e territorio. Serviranno alla creazione di un sistema di controllo e analisi dei dati telematici forniti in tempo reale da una vasta rete di sensori relativi a servizi e qualità degli stessi. Sensori che saranno fissi (come le centraline per il rilevamento della qualità dell’aria) e mobili (per esempio posizionati su tram e autobus) e li interfacceranno con database esistenti.

Sono legati invece alla mobilità dolce e sostenibile il potenziamento del Bike-sharing (nuove postazioni e nuove  biciclette) per circa un milione di euro, la nuova pista ciclabile lungo la costa Sud da via Archirafi alla Bandita (2,3 mln) e soprattutto il rinnovo del parco autobus con 19 nuove vetture da 12 mt ibride (benzina-metano) e 8 vetture elettriche da 8,5 mt (costo complessivo 8,6 mln).

Ad interessare la zona Sud della città dallo Sperone al confine con Villabate è anche il progetto, del valore di circa 9,5 mln, di efficientamento e manutenzione straordinaria della pubblica illuminazione. Saranno sostituiti con impianti a led oltre 2.000 degli attuali punti luce.

A chiudere gli interventi di competenza diretta del Comune è quello che riguarda la realizzazione di interventi e strutture per donne vittime di violenza, che, con un importo di circa 1,3 mln prevede la realizzazione di una struttura di ospitalità di emergenza, di una casa di accoglienza ad indirizzo segreto ed il sostegno a due centri antiviolenza.

Circa 10 milioni complessivi andranno invece a finanziare tre progetti da realizzare a Palermo che saranno coordinati dall’Autorità di Gestione. Di questi, il più rilevante è quello che prevede di realizzare alla Favorita uno “SmartMetroPark”, un vero e proprio laboratorio a cielo aperto per lo sviluppo e l’applicazione di nuove tecnologie legate alla riqualificazione e alla crescita sostenibile.

Il progetto, con un costo di circa 6,5 milioni prevede la riqualificazione di alcuni edifici ricadenti nel Parco e la razionalizzazione della mobilità al suo interno, in funzione dell’aggregazione sociale ma soprattutto per la creazione di spazi condivisi dedicati alla ricerca scientifica e all’innovazione sociale.

Altro significativo intervento coordinato dall’Autorità sarà quello, denominato MOD-Energy e realizzato in collaborazione con l’ENEA, per la realizzazione di interventi di efficientamento e razionalizzazione dei sistemi di illuminazione e consumo energetico degli edifici pubblici, in particolare le scuole. Il costo in questo caso sarà di circa 2,4 milioni di Euro.

“Dopo il piano CIS per il Centro storico presentato ieri al MIBACT – afferma il Sindaco – un altro significativo e corposo intervento di progettazione con fondi extracomunali che si andranno ad affiancare al PON Metro. In questo caso però con interventi più diffusi sul territorio da nord a sud della città, andando ad incidere in modo importante sulle condizioni di efficienza e qualità dei servizi. Un piano importante anche perché lega chiaramente la qualità della vita, la sostenibilità ambientale e la tutela dei più fragili come elementi chiave per tutta la comunità”.

Per l’Assessore D’Agostino, i cui uffici hanno coordinato la programmazione, “si tratta di un importante risultato raggiunto dall’Amministrazione nel suo complesso. Da parte mia va un plauso ed un ringraziamento a tutti i colleghi assessori ed agli uffici che hanno programmato ed investito risorse umane per questa importante fase di progettazione che diventa ora un impegno a realizzare le azioni con celerità, trasparenza ed efficacia, così come già si sta facendo con il PON Metro del quale, è bene ricordarlo, abbiamo certificato un livello di impegno e spesa pari al 99% nel primo anno. Sono tutti segnali positivi di una città che sa come programmare e sviluppare idee pragmatiche di sviluppo”.

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