Un totale di 102 imprese (di cui 60 nuove) di cui 78 del settore “food” (+ 10% rispetto al 2011); un fatturato complessivo è di 407.740.000 (+38% rispetto al 2011), una crescita del fatturato medio con 3.997.500 euro (+5,2 %), l’incremento dell’export complessivo che si attesta a 61.200.000 euro (+ 77% rispetto al 2011), crescita dell’occupazione nonostante la crisi che ha colpito il comparto peschereccio con 1.294 occupati (+ 13%). Sono i numeri salienti del Distretto della pesca e della crescita blu (come si chiama ora) di Mazara del Vallo, diffusi nel corso dell’incontro per il rinnovo del Patto di sviluppo distrettuale. A sottoscrivere, nelle mani del Notaio Caterina Pozzecco, il nuovo Patto Distrettuale sono state 102 imprese della filiera ittica siciliana ivi comprese l’acquacoltura, la produzione delle spugne e del sale ed una trentina fra associazioni datoriali e sindacali del territorio, enti pubblici e privati, istituzioni scientifiche, bancarie e creditizie, enti previdenziali ed assistenziali, scuole, università, centri di ricerca.
All’incontro hanno partecipato autorità civili, militari e religiose. Presente il Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, Domenico Mogavero, il Sindaco di Campobello di Mazara Giuseppe Castiglione, gli Assessori alle Attività Produttive di Marsala e Petrosino, Rino Passalacqua e Luca Badalucco.
Il Presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Giovanni Tumbiolo, ha illustrato le principali attività espletate dal Distretto nel precedente quinquennio: “I Distretto Produttivi –ha detto Tumbiolo- aiutano le imprese a crescere in dimensioni e qualità. Le aiutano ad innovare ed internazionalizzarsi. Il Distretto della Pesca è cresciuto, le aziende del Distretto hanno dimostrato grande capacità di adattamento alla congiuntura economica; far parte del Distretto fa bene alle aziende e lo dimostrano i numeri. Il modello della Crescita Blu –ha concluso- diventa per noi un passaporto fondamentale per scambiare lavoro ed innovazione per la crescita del sistema pesca siciliano”.
Sono intervenuti successivamente il Cav. Giuseppe Pace, Presidente della Camera di commercio di Trapani e coordinatore del Centro di Competenza Distrettuale, e l’Ing. Giuseppe Pernice Coordinatore dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo. Gioacchino Fazio della Facoltà di Economia dell’Università di Palermo ha illustrato le linee guida del nuovo Patto di Sviluppo Distrettuale: Innovazione, Internazionalizzazione, Sostenibilità/Biodiversità, Sicurezza alimentare, Reti/”Co-opetition”, Mercato, Formazione, Finanza. Gioacchino Fazio ha ribadito: “gli assi operativi del Piano 2016 sono: la gestione del sistema, il superamento della crisi e la valorizzazione e la crescita delle imprese”.
In rappresentanza del governo regionale è intervenuto l’assessore alla Salute, Baldo Gucciardi, che ha concluso i lavori: “Serve una ‘rete protettiva della salute’ che punti sull’educazione alimentare. Vi è la necessità di combattere le malattie cardiovascolari e le neoplasie causate da alimentazioni sbagliate e non corrette, dobbiamo puntare a nuovi stili di vita. Pertanto –ha detto Gucciardi- la decisione dell’Assessorato regionale alla Salute di partecipare a Blue Sea Land, l’Expo dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medioriente che si terrà dal 5 al 9 ottobre a Palermo e Mazara del Vallo. Si tratta –ha sottolineato l’Assessore Regionale- di un evento importante al quale parteciperanno oltre 50 Paesi, quindi un’occasione straordinaria per veicolare il progetto di una ‘rete protettiva della salute’ attraverso attività e workshop dedicati all’eduzione ed alla sicurezza alimentare”.