Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e, per sua essenza, è portato a risentire di tutta una serie di contingenze legate all’andamento globale dell’economia. I cambiamenti e – spesso – gli sconvolgimenti dovuti anche al veloce mutare degli scenari politici internazionali, aprono sempre di più le porte all’innovazione e agli sbocchi sul pianeta digitale.
Basta pensare all’impennata ricevuta dallo smart working a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Quest’ultima ha consentito di fare mente locale non soltanto sulle potenzialità di un nuovo modo di lavorare in maniera comunque corale e collettiva, anche se lontano dall’ufficio, ma pure su quelle che vengono definite le ‘professioni del futuro’ sempre più richieste dal mercato.
Riuscire a cavalcare l’onda di innovazione e progresso è questione di abilità, professionalità e intuizione. Da un lato molti lavori ‘tradizionali’ sono andati sparendo, ma è anche vero che nuove professioni – soprattutto nel contesto digitale – sono emerse. Non a caso start up, imprese e nuove realtà aziendali fanno del lavoro digitale e sul web il loro core business.
Il pianeta del marketing è florido e tra le figure professionali maggiormente richieste troviamo ad esempio l’e-commerce manager e il web designer, così come sono ricercate le competenze del SEO specialist. Senza dimenticare che il web è anche perfetto per arrotondare lo stipendio, svolgendo una serie di attività in grado di generare un flusso costante di reddito passivo. Qualche esempio di fonti di guadagno digitali? Basta pensare alle possibilità offerte dall’affiliate marketing o dall’organizzazione (e la vendita) di corsi e seminari interattivi sul web. Si può scegliere di diventare blogger o influencer, diffondendo contenuti virali o puntando a guadagnare sfruttando la notorietà online.
Per scegliere una professione bisogna fare mente locale sulle personali attitudini ma anche darsi un’occhiata intorno, cercando di capire se vi siano nicchie promettenti dal punto di vista degli sbocchi lavorativi. Abbiamo detto che tra le professioni più richieste ci sono e-commerce manager, SEO specialist e web designer: vediamo chi sono e come lavorano.
L’e-commerce manager è una figura sempre più necessaria, sia per grandi realtà che per piccole aziende, visto il boom di consensi degli acquisti online (e la massiccia presenza di piattaforme dedicate). Si occupa di progettare le strategia di vendita e fissa gli obiettivi per massimizzare il fatturato, inoltre gestisce le campagne marketing e controlla le statistiche del portale digitale.
Quella del SEO specialist è una professione che si lega a doppio filo al successo del business online. Il professionista si occupa di migliorare il posizionamento nella SERP dei motori di ricerca come Google e punta ad attrarre visitatori targettizzati, potenzialmente e realmente interessati a certi servizi, grazie alla search engine optimization. In generale, il SEO specialist si occupa di diversi aspetti relativi alla salute complessiva del portale (ne cura la struttura, studia i competitor e definisce il piano editoriale per diffondere i contenuti ma non solo).
Il web designer si occupa di progettare e creare le singole pagine del sito, puntando su due concetti chiave: usabilità e funzionalità. Avere un sito web è ormai l’Abc per qualsiasi attività commerciale: il web designer si occupa ed è responsabile del suo funzionamento, della comunicazione e dell’aspetto grafico oltre che di favorire il coinvolgimento degli utenti.