Agricoltura

Progetto Trick: economia circolare nel settore agrumicolo grazie alla blockchain

Presentato al Cibus di Parma il progetto TRICK (Product data TRaceability Information management by bloCKchains interoperability and open circular service marketplace), durante la sessione di lavori curata da ACCUDIRE, partner ufficiale di quella che è già stata definita da più parti “un’iniziativa pionieristica e rivoluzionaria”.

Finanziato nell’ambito del programma europeo Horizon 2020, TRICK vanta oltre 30 partner da tutta Europa – tra questi il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, unico rappresentante del food del progetto – e mira a integrare tecnologie avanzate, come la blockchain, per migliorare la tracciabilità e promuovere pratiche di economia circolare nel settore alimentare, oltre quello tessile.

Più nel dettaglio, TRICK supporta l’adozione, la tracciabilità e la dimostrazione di approcci sostenibili attraverso un sistema di gestione delle informazioni di prodotto innovativo e circolare basato su Blockchain e in grado di fornire agli stakeholder delle filiere e ai consumatori finali tutti i dati rilevanti necessari per implementare pratiche di fine dei rifiuti e scelte di acquisto consapevoli.

Il progetto, avviato nel maggio 2021 e in conclusione ad ottobre di quest’anno, è focalizzato sulla tracciabilità dei prodotti, l’efficienza circolare, e la minimizzazione dell’impronta ambientale, promuovendo pratiche etiche e socialmente responsabili lungo tutto il ciclo di vita dei prodotti.

ACCUDIRE SRL, attraverso l’uso delle tecnologie Blockchain ed Edge Computing, ha dimostrato come la digitalizzazione possa rivoluzionare la gestione della supply chain, migliorando la tracciabilità e la sicurezza dei dati. L’azienda è leader nel supportare le PMI e le grandi imprese a innovare l’export e il trade, massimizzando la marginalità e promuovendo la sostenibilità, in un’ottica di anticontraffazione e valorizzazione del ‘Made in’.

Il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, invece, ha adattato il modello pilota, originariamente sviluppato per il tessile, alle specifiche necessità del settore agrumicolo, lavorando per applicare le innovazioni di TRICK agli agrumi di eccellenza siciliani. Questo approccio permette, in questa prima fase pilota, di riutilizzare il “pastazzo”, il sottoprodotto della trasformazione degli agrumi, in diversi modi. In particolare, il progetto include due piloti principali che si concluderanno a luglio prossimo: Pilot 1: Utilizzo del “pastazzo” convenzionale per la produzione di biogas, con il residuo del processo utilizzato come ammendante in agricoltura; Pilot 2: Destinazione del “pastazzo” biologico alla produzione di mangimi per allevamenti biologici.

TRICK vanta la collaborazione di oltre trenta partner da 11 paesi, includendo università, agenzie nazionali, e aziende nei settori del tessile, alimentare e IT. Tra loro: ACCUDIRE SRL, ADM, BIBA – Bremer Institut für Produktion und Logistik GmbH, CEESA, CNR STIIMA – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Sistemi e Tecnologie Industriali Intelligenti per il Manufatturiero Avanzato, CTPT – Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento S.p.A., DITF – Deutsche Institute für Textil- und Faserforschung, Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia, Domina, ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, ETP – European Technology Platform, Filidea S.r.l., Fratelli PiacenzaS.p.A.,  Holonix, IDEAL, Marchi & Fildi, Nativa, Politecnico di Milano, Quadrans Foundation, Resolute Marine, RINA Consulting, Schneider Group, SINTEF Manufacturing, Stam S.r.l., The Italian Sea Group, UBITECH, Univerlab, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Catania, Università Politecnica della Catalogna, Valdani Vicari & Associati, Scuola Superiore Sant’Anna, Politecnico di Milano, e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che gestirà la certificazione di origine preferenziale. Queste collaborazioni sono fondamentali per la realizzazione di un Digital Product Passport, che sarà incrementato dalla Commissione Europea e che consentirà ai consumatori di fare scelte di acquisto più consapevoli.

Il Distretto, in collaborazione con Eurofood, con il Consorzio di Filiera Carni e Assoro Biogas, sta lavorando per garantire che questa innovazione tecnologica possa portare benefici tangibili all’intera filiera agrumicola, migliorando non solo la sostenibilità ma anche la percezione di affidabilità e fiducia da parte dei consumatori.

“Presentare un’eccellenza italiana come il Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia al CIBUS 2024, all’interno di un’iniziativa pionieristica e di riferimento a livello europeo nell’ambito della sostenibilità, della sicurezza dei prodotti e dell’economia circolare come TRICK Project, è un passaggio fondamentale per ACCUDIRE, che con la blockchain e il digitale si pone al servizio delle imprese del food italiane per supportarle nel valorizzare i loro prodotti nei mercati globali e nel semplificare la gestione della logistica di filiera” dichiara Abramo Vincenzi, Amministratore Delegato e Co-Fondatore ACCUDIRE.

“Il progetto TRICK è un esempio emblematico di come la tecnologia e l’innovazione possano trasformare le filiere produttive, promuovendo pratiche sostenibili e una maggiore trasparenza” – afferma la Presidente del Distretto Produttivo Agrumi di Sicilia Federica Argentati. “TRICK rappresenta un passo significativo verso un futuro in cui la sostenibilità e l’innovazione tecnologica si fondono per creare sistemi, sia alimentari che tessili, più resilienti e responsabili. Con il supporto di istituzioni e aziende leader nel settore, TRICK sta definendo nuovi standard per l’economia circolare a livello globale” conclude Argentati.

Published by
economysicilia