Regione siciliana, nuovo portale per nulla osta sismico

La Regione Siciliana si affida sempre più al web in un’ottica di trasparenza, fruibilità dei servizi e snellimento delle procedure. Completamente rinnovato, nel design e nei contenuti, il sito istituzionale dell’Arpa, l’Agenzia per la protezione dell’Ambiente (www.arpa.sicilia.it) che ha realizzato anche un nuovo logo attraverso il quale, d’ora in poi, sarà riconoscibile su tutti i supporti di comunicazione e sui mezzi di cui è dotata. Diventa più facile e immediata la consultazione dei dati sulla salubrità dell’aria e delle acque e di tutte le attività svolte dall’Agenzia, costantemente impegnata nel controllo di un territorio caratterizzato – tra l’altro – da oltre 1.600 chilometri di costa e da tre Aree a Elevato Rischio di Crisi Ambientale: Milazzo, Siracusa e Gela.

«Al cittadino – dice l’assessore al Territorio e Ambiente, Toto Cordaro – dobbiamo garantire, costantemente, una piena e diretta fruizione di tutte le informazioni che riguardano lo stato di salute dell’ambiente in cui vive. E il nuovo sito dell’Arpa sarà, anzitutto, una vetrina a garanzia della sicurezza e della serenità di tutti, mentre l’amministrazione potrà contare su una struttura sempre più efficiente, che vede impegnati oltre trecento tecnici e funzionari altamente specializzati, pronti a individuare e risolvere quelle criticità che dovessero eventualmente manifestarsi in ogni parte dell’Isola».

Nuovo, invece, il portale attraverso il quale il dipartimento regionale Tecnico dell’assessorato delle Infrastrutture informatizzerà il rilascio, da parte degli uffici del Genio civile dell’Isola, delle autorizzazioni e dei nulla osta sismici per le opere strutturali. Un’operazione a costo zero, grazie alla convenzione sottoscritta con la Regione Toscana che già lo utilizza. A partire da maggio, verranno organizzati in ogni provincia corsi di formazione per tecnici delle pubbliche amministrazioni e liberi professionisti per un corretto utilizzo del nuovo strumento che dovrebbe essere operativo agli inizi di giugno. Da quel momento, niente più file agli sportelli ma solo istanze presentate on line con l’obbligo, anche per i Comuni già dotati di Sportello Unico per l’Edilizia o per le Attività produttive, di dotarsi di protocolli che consentano un dialogo diretto con il portale della Regione.

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