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Via libera a un mega appalto per la raccolta, lo spazzamento e il trasporto dei rifiuti in tredici Comuni del Palermitano. La gara, bandita dalla Società di regolamentazione rifiuti Palermo Provincia Est, è stata aggiudicata dall’UREGA di Palermo nei giorni scorsi, con un ribasso del 7,11% sull’importo a base d’asta, per un importo di 56 milioni e 300 mila euro. Sarà l’Associazione temporanea di imprese “Multiecoplast srl – Caruter sr” (con sede in provincia di Messina) a gestire il servizio per i prossimi sette anni.
L’appalto riguarda Altavilla Milicia, Baucina, Caccamo, Campofelice di Fitalia, Cefalà Diana, Cefalù, Cerda, Ciminna, Mezzojuso, Sciara, Trabia, Ventimiglia di Sicilia, Villafrati, tutti Comuni facenti capo alla SRR Palermo Provincia Est che ha redatto la progettazione e predisposto gli atti, unica società in Sicilia ad avere, finora, completato la procedura di gara come previsto dalla legge regionale. I singoli Comuni adesso stipuleranno con l’Ati aggiudicataria un contratto di servizio, grazie al quale essendo un unico gestore potranno essere realizzati risparmi sui costi per via delle economie di scala.
Il contratto prevede servizi di base (come la raccolta differenziata dei rifiuti e il trasporto fino agli impianti, lo spazzamento e la pulizia delle strade, lo svuotamento dei cestini, il lavaggio dei cassonetti) e servizi opzionali (quali il lavaggio ad alta pressione delle strade, la pulizia delle caditoie, la pulizia delle spiagge, la rimozione di rifiuti anche fuori dal territorio urbano) che ciascun Comune potrà richiedere.
L’importo annuo dell’appalto comprende cinque milioni e mezzo per coprire il costo del personale, 131 unità previste dalla dotazione organica della SRR Palermo Provincia Est approvata dalla Regione.
Il servizio interessa 63 mila cittadini (che diventano 75 mila nel periodo estivo quando in particolare i territori di Cefalù, Altavilla e Trabia sono frequentati da turisti e villeggianti). Nei Comuni interessati si producono circa 85 tonnellate di rifiuti al giorno, quasi 31 mila tonnellate in un anno.
L’iter della gara era stato avviato dagli uffici della SRR con l’ex presidente, Carmelo Nasello, del consiglio di amministrazione facevano parte anche Antonino Tumminello e Francesco Agnello. Oggi il CdA è composto da Rosario Lapunzina, Carmelo Nasello e Rosalia Costanza.
“Con l’affidamento – sottolineano i componenti del CdA – si individua un soggetto imprenditoriale in grado di garantire una erogazione del servizio di igiene urbana secondo standard elevati di efficienza, efficacia, economicità e rispetto delle componenti ambientali. Partendo dall’obiettivo di contenere la spesa entro i limiti delle disponibilità dei Comuni e rispettando il vincolo della salvaguardia dei livelli occupazionali in tutti i Comuni, verrà svolto un servizio di raccolta differenziata porta a porta utilizzando attrezzature e sistemi informatici per la misurazione dei servizi e della raccolta, dati utili per il controllo del servizio, per l’incremento della differenziata e per il successivo passaggio a tariffe con incentivi all’utenza”.
Gli stessi affermano inoltre: “Attraverso l’impegno ed il lavoro degli organi della società e della struttura tecnica ed amministrativa, la SRR ha raggiunto importanti obiettivi previsti dalla legge regionale quali l’adozione del Piano d’Ambito, l’adozione della Dotazione organica con il relativo trasferimento del personale ai nuovi gestori e gli affidamenti del servizio; la SRR sta proseguendo nel suo operato per il raggiungimento degli scopi sociali procedendo al passaggio degli impianti dai vecchi ATO ai nuovi gestori e provvedendo a porre in essere tutte le attività propedeutiche per il raggiungimento dell’autonomia impiantistica del territorio.”