Il Carbon Market Report 2024, pubblicato il 19 novembre dalla Commissione Europea, conferma che il mercato del carbonio europeo, EU ETS (Emission Trading System) è uno strumento cruciale per la lotta ai cambiamenti climatici. Ma esattamente cos’è l’EU ETS? L’EU ETS è il pilastro della politica climatica europea. Istituito nel 2005 è il primo Sistema per […]
Dagli agrumi di Sicilia nascerà la nuova plastica biologica. Lo hanno annunciato gli studiosi del Consiglio nazionale delle ricerche e dell’Università di Palermo sulla rivista scientifica Chemical Communications. La scoperta è destinata a lasciare il segno nella produzione di plastica rinnovabile, scrive il Giornale di Sicilia.
[sam_pro id=1_3 codes=”true”]
Si tratta di un innovativo sistema per ottenere la sostanza necessaria alla creazione del polilimonene carbonato, un tipo di bioplastica che per qualità e resistenza supera i prodotti della stessa famiglia attualmente diffusi in commercio.
La sostanza principe è l’ossido di limonene, che ora, grazie al lavoro del gruppo di ricercatori guidati da Rosaria Ciriminna all’Istituto dei materiali nanostrutturati del Cnr e da Francesco Parrino al Dipartimento di Scienze Agrarie dell’Ateneo palermitano, potrà essere ricavato semplicemente irradiando con luce solare e in presenza di ossigeno il limonene, l’essenza estratta in abbondanza dalle bucce di arance e limoni, in gran parte responsabile del caratteristico odore degli agrumi.
[sam_pro id=1_2 codes=”true”]
Il metodo individuato dal team di ricercatori darà nuovo impulso alla produzione e all’utilizzo di un genere di plastica biologica non inquinante, ad altissimo valore aggiunto. I benefici, oltre che sulla salute umana e sulle start-up industriali, ricadranno anche sull’agrumicoltura siciliana, primo produttore nazionale di limonene, estratto in ogni azienda prima della spremitura e venduto alle imprese cosmetiche per essere trasformato prevalentemente in profumo.