L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Con nuova ordinanza, che sarà firmata domani mattina dal presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e predisposta dall’assessorato all’Energia, si accelerano le azioni verso la gestione integrata dei rifiuti.
L’ordinanza descrive l’attuale situazione dei rifiuti caratterizzata dal DDL di riforma che è attualmente fermo nelle commissioni di merito e non è stato quindi approvato dall’Ars; la coesistenza di strutture diverse esistenti sul territorio, in particolare la presenza di ATO che dovrebbero essere in liquidazione e che continuano a gestire e le difficoltà di tali ATO nella gestione perché fortemente indebitati e con decreti di pignoramento da parte dei fornitori; le nuove società ambito Srr ancora non operative, per quanto dal
2013 dovrebbero avere già sostituito gli ATO e di gare di ambito che, in diversi casi, non sono state avviate; l’impiantistica che non viene promossa nè da ATO nè da Srr.
“Tale situazione – dice il presidente – rischia di creare uno stato di emergenza permanente nella gestione, nel trattamento e smaltimento dei rifiuti”. Il presidente fa carico al Dipartimento Acqua e rifiuti, di predisporre una ordinanza che garantisca un quadro di gestione certa e attività di attuazione della nuova impiantistica, nelle more della messa a regime delle nuove società ambito. “La nuova ordinanza, conclude Crocetta – consentirà finalmente di avere quella svolta sui rifiuti che è necessario attuare dopo diversi anni dell’entrata in vigore della legge 9.