Si è svolto ieri a Catania, presso l’NH Hotel Parco degli Aragonesi, il primo appuntamento del programma “La sfida della sostenibilità – Stakeholders a confronto”, organizzato da Manageritalia Sicilia. Con oltre 120 partecipanti tra rappresentanti istituzionali, imprenditori e giovani universitari, l’evento dal titolo “Verso un futuro sostenibile” ha inaugurato un ciclo di incontri in cinque […]
Orientare le scelte dei produttori e incoraggiare l’utilizzo di materiali agevolmente riciclabili in rispondenza agli orientamenti comunitari di riduzione della produzione di rifiuti e, al tempo stesso, spingere al massimo il recupero e riciclo dei materiali. È su questo che si è focalizzata l’attenzione del Focus gestione dei rifiuti aziendali e degli imballaggi, organizzato da Sicindustria Ragusa in collaborazione con il Consorzio Conai.
Da quest’anno, tra l’altro, la normativa prevede la diversificazione del contributo che i produttori, i commercianti, gli utilizzatori verseranno al Conai per la gli imballaggi in plastica. Nello specifico sono state individuate tre fasce di contribuzione che premiano i produttori di plastica facilmente riciclabile e caricato con un contributo di importo doppio quelli imballaggi di difficile recupero quali i poliaccoppiati (es. contenitori latte, succhi di frutta).
“Questi temi – dice il presidente di Sicindustria Ragusa, Leonardo Licitra – hanno particolare importanza e aprono nuova prospettiva per le imprese del nostro territorio dove insistono importanti attività di recupero di materiali da rifiuti. È per questo che Sicindustria ha già in programma di organizzare un incontro specificamente dedicato alle norme in vigore e alle prospettive imprenditoriali che si apriranno in questo ambito”.
Particolare perplessità hanno invece suscitato le prime disposizioni, ancora incomplete, relative al nuovo Registro Elettronico Nazionale, che sostituirà il Sistri. “Su questo punto – aggiunge Licitra – Confindustria sta lavorando per fare chiarezza su tutti gli aspetti che, a un primo approccio, sembrano complicare anziché semplificare gli adempimenti. Così come, un altro elemento di insoddisfazione, è rappresentato dalla mancata chiarezza sui contributi che le imprese hanno versato annualmente al Sistri che, in realtà, non ha mai funzionato e la fine che dovranno fare le Black Box installate sugli autocarri delle imprese di trasporto rifiuti”.