Può la tecnologia andare incontro ai bisogni dei cittadini interagendo con gli stessi per migliorarne la qualità della vita? È stata una delle domande su cui si sono confrontati i coordinatori e componenti dei Dipartimenti della Cisl Messina nel corso di una riunione che ha voluto approfondire il tema delle Smartcities nel contesto di un forte scollamento tra servizi e persona come quello della Città Metropolitana di Messina. A introdurre i lavori è stato il segretario generale Tonino Genovese che ha sottolineato l’importanza dei Dipartimenti all’interno della Cisl e ha evidenziato come quello delle Smartcities sia un tema trasversale al lavoro dei diversi dipartimenti. È Francesco Lo Re, componente Dipartimento Reti e segretario della FeLSA CISL Sicilia, a relazione sulle “Città intelligenti”.
Dai dati forniti dalla graduatoria ICity Rate 2017, elaborata da Forum PA per fotografare la situazione delle città italiane più “smart”, ovvero più vicine ai bisogni dei cittadini, Messina si colloca all’86esimo posto nella classifica dei capoluoghi di provincia più smart. Come era prevedibile la densità di città interessate dai processi di modernizzazione della macchina amministrativa e della mobilità urbana è fortemente concentrata nel nord e nel centro del paese.
Centrale nella relazione di Francesco Lo Re è stato il tema degli investimenti, cruciali nella determinazione di politiche di sviluppo intelligente di un territorio. Ma una città è tanto smart quanto riesce a coinvolgere attivamente l’opinione pubblica, le forze sociali e produttive di un contesto, il mondo delle professioni e non ultimo quello accademico. Esempi importanti sono stati riportati poi rispetto a città che nell’arco di poco tempo hanno migliorato le proprie “infrastrutture sociali” a vantaggio di settori come i servizi, il turismo, il commercio ma anche l’industria e la riqualificazione di aree urbane restituire alla fruizione della collettività. Parallelamente agli investimenti, di grande importanza è ritenuto dalla Cisl quello delle professionalità connesse alle smart cities. Si tratta di lavori nuovi ed in continua trasformazione, da monitorare anche alla luce delle richieste di uno specifico mercato del lavoro connesso a questi processi innovativi.
Nelle conclusioni del segretario generale della Cisl Messina, Tonino Genovese il richiamo al ruolo sindacale di presidiare questi processi, anticiparne le trasformazioni, perché si realizzino a vantaggio dei cittadini e a miglioramento delle condizioni occupazionali del territorio.