L’appuntamento è a Roma, al ministero per lo Sviluppo economico, per il 23 febbraio. I rappresentanti della Blutec e dei sindacati torneranno a discutere dello stato di avanzamento del rilancio del polo industriale di Termini Imerese.
«Blutec ha già ricevuto 22 milioni di finanziamento per attuare il primo progetto a Termini Imerese, che riguarda la produzione di componenti per auto – dice il segretario regionale della Fiom Roberto Mastrosimone – . Ma l’incontro al Mise servirà a conoscere anche i dettagli del secondo progetto industriale della società e la tempistica stimata per farlo partire: vale 190 milioni di euro ed è l’unico che può assicurare la piena occupazione non solo degli operai ex Fiat ma anche di quelli delle aziende dell’indotto».
Il ministero del Lavoro intanto ha emanato il decreto che autorizza il pagamento della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori ex Fiat, oggi Blutec. Il provvedimento autorizza l’Inps al pagamento degli ammortizzatori sociali dal 31 dicembre 2016 fino al 24 settembre 2017. A Termini Imerese, Blutec, la società che ha riaperto lo stabilimento ex Fiat a maggio scorso, ha fatto rientrare al lavoro finora 90 dipendenti su circa 700; entro aprile altri 30 lavoratori torneranno in fabbrica, altri 90, invece, sono previsti entro dicembre, per un totale di 210 entro la fine dell’anno.