L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
L’assessore regionale alla Famiglia e alle politiche sociali, Nuccia Albano, ha annunciato la sospensione per un mese dei decreti di cancellazione degli enti del terzo settore dal Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts). La decisione è stata comunicata al termine di un incontro tenutosi a Palermo, in via Trinacria, con i rappresentanti delle associazioni e dell’Ordine dei commercialisti del capoluogo.
«La scorsa settimana – ha dichiarato l’assessore Albano – ho rappresentato al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali quanto sta avvenendo in Sicilia. Siamo consapevoli che queste associazioni svolgono un ruolo fondamentale nel tessuto sociale, contribuendo non solo alla fornitura di servizi essenziali, ma anche alla creazione di reti di solidarietà e coesione tra le persone».
La sospensione temporanea dell’esecutività dei decreti di cancellazione mira a concedere ulteriore tempo alle associazioni non ancora in regola per adeguarsi e regolarizzare la loro posizione. «È fondamentale riconoscere l’impatto positivo che queste organizzazioni hanno sulla comunità – ha aggiunto Albano – supportando le fasce più vulnerabili della popolazione e promuovendo iniziative di inclusione sociale».
L’assessore ha sottolineato che il provvedimento è stato adottato con l’obiettivo di garantire che nessuna associazione venga penalizzata in un momento delicato. La proroga consentirà alle organizzazioni di continuare a operare e fornire il loro prezioso supporto alla comunità. «I nostri uffici – ha precisato – sono disponibili a fornire ogni chiarimento necessario e a guidare le associazioni nel processo di regolarizzazione, affinché possano continuare il loro lavoro con serenità e senza interruzioni».
Questa decisione evidenzia la volontà della Regione di rafforzare il dialogo tra le istituzioni e il terzo settore, promuovendo un clima di collaborazione. L’obiettivo è affrontare insieme le sfide attuali e future, consolidando il ruolo fondamentale del terzo settore nel garantire coesione sociale e benessere collettivo.