L’Unione Europea, con il Regolamento (UE) 2023/1115, è stata chiara: nessun prodotto legato alla deforestazione potrà più essere commercializzato nel mercato europeo. L’obiettivo è ambizioso: proteggere le foreste, combattere il cambiamento climatico e fermare un processo che, dal 1990, ha cancellato 420 milioni di ettari di boschi nel mondo. Una perdita che non è solo […]
Un aeroporto da costruire nell’area della Piana del Mela in provincia di Messina che possa essere una base logistica di scambio transcontinentale con i paesi dell’Oriente. È l’obiettivo della holding indiana Panchavaktra Group che ha sede in Haryana eha messo in cantiere un investimento di circa 300 milioni di euro.
Nei giorni scorsi a Messina si è svolto l’incontro tra i vertici Irsap Sicilia, rappresentati dal commissario straordinario Maria Grazia Brandara e il vicedirettore Carmelo Viavattene; i dirigenti dell’ex Consorzio Asi Messina, Tricomi e Manzullo, e il Coordinamento dei Comitati Territoriali per la realizzazione dell’aeroporto nella Piana del Mela. Presente anche l’ingegnere Mahesh Panchavaktra, presidente della holding Panchavaktra di Nuova Delhi (India).
“Il nostro non è solo un business – ha detto il presidente della holding indiana, Mahesh Panchavaktra – ma la volontà di rilanciare un territorio dalle molteplici potenzialità con un’opportunità di lavoro e turismo per la Sicilia. Una volta a regime l’aeroporto svolgerà una duplice funzione, oltre a quella turistica sarà realizzata un’area logistico-commerciale”.
“Si tratta di un’opportunità di sviluppo molto interessante per il territorio e per l’utilizzo del patrimonio industriale disponibile di Messina con ricadute su tutta la regione – ha detto Maria Grazia Elena Brandara – opportunità che intendo portare all’attenzione del vicepresidente della Regione, Mariella Lo Bello, e del governo regionale in un incontro a stretto giro insieme al Comitato per l’Aeroporto, per meglio approfondire i dettagli di questa operazione di investimento di capitali stranieri in Sicilia, sempre nell’ascolto e nel rispetto del territorio e delle realtà esistenti che ricadono sull’area di interesse”.