Sicilia Economia - News di economia, turismo e agricoltura in Sicilia.



Turismo, al Sud prosegue il recupero delle presenze

Nel 2023 si prevede nel Mezzogiorno il pieno recupero delle presenze turistiche. Rispetto al 2019 il dato è stimato in crescita dell’1,5% per un totale di quasi 88 milioni di notti trascorse. Proseguirà, con forte intensità, la ripresa della domanda internazionale che si stima in crescita del 21,9% rispetto al 2022 completando il recupero del periodo pre-Covid (99,4% rispetto al valore 2019).

Il turismo meridionale nel contesto europeo: ben posizionato ma con ampi margini di miglioramento. Dall’analisi su 98 regioni dell’area UE4 (Italia, Spagna, Francia e Germania) tre regioni del Sud (Sardegna, Campania e Puglia) sono tra le prime 30 per livello di competitività turistica e ben 6 comunque sopra la media europea. Ci sono ampi spazi per crescere sia in termini quantitativi che qualitativi. Emerge la necessità di migliorare ed ampliare le infrastrutture di connessione e di accessibilità sul territorio. Nel Sud l’obiettivo deve essere un turismo che offra destinazioni sempre più diversificate e di qualità al fine di favorire la destagionalizzazione e l’impatto economico sul territorio.

Ambiente, Cultura ed Enogastronomia è un trinomio vincente al Sud: il moltiplicatore delle presenze di un’offerta “integrata” è superiore a quello monotematico ad es. di tipo balneare (149€ rispetto a 128,2€ di valore aggiunto per ogni notte trascorsa). Tale obiettivo può favorire la riduzione degli effetti negativi dell’“overtourism” e del sommerso. Aumenta la consapevolezza delle imprese meridionali che investire è l’unica via per crescere. Dalla survey di SRM, emerge che oltre il 50% delle imprese turistiche ricettive del Sud nell’ultimo triennio ha effettuato investimenti (in Italia il 46%).

Grande attenzione alla crescita dimensionale (il 35% ha potenziato le proprie strutture) ed alla qualità della ricettività (il 34% ha rinnovato gli arredi o ampliato i servizi ricettivi). Si guarda inoltre al futuro. Le imprese del Sud stanno comprendendo la sfida della sostenibilità (ESG) e della digitalizzazione. Il 46% delle imprese meridionali (35% in Italia) intende accrescere gli investimenti su tali obiettivi che ad oggi nel solo Mezzogiorno si stimano essere pari a 170 milioni di euro. Le imprese indicano una crescita di tali investimenti nel prossimo triennio di oltre il 7%. Le imprese meridionali sono determinate a migliorare i propri standard di competitività.

Due terzi (66%) delle imprese sul territorio indicano nella formazione, nella crescita dimensionale e nell’efficientamento energetico gli assi di intervento prioritari su cui intendono investire nel prossimo quinquennio. Semplificazione burocratica, infrastrutturazione tecnologica e digitale, sistema formativo specializzato e di qualità sono le priorità che le imprese del Sud pongono alla governance pubblica. Circa un quarto (25%) delle imprese mette in cima alle richieste di policy questi tre obiettivi per favorire la competitività del Paese.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Ambiente

2 min

La casa green fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. Nell’ultimo anno, complici le aspettative sul calo dei tassi di interesse e le offerte lanciate da alcune banche per cavalcare l’onda della direttiva Ue sull’efficientamento energetico degli immobili, il costo dei mutui per abitazioni di Classe A e B ha segnato una forte contrazione.  Secondo […]

2 min

La Ugri- Servizi per l’Ambiente è un’ azienda palermitana che opera, prevalentemente, con i suoi servizi in tutta la Sicilia, ma che sviluppa attività anche oltre lo Stretto. Lavora sia con il pubblico che con il privato. Ascoltare i bisogni della comunità è la mission con la quale la Ugri affronta il lavoro rivolgendosi alle […]

1 min

Un milione e 100 mila euro per adeguare gli impianti elettrici di tre dighe in Sicilia, tutte nell’Ennese. Lo prevede un bando del dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti pubblicato sul sito istituzionale della Regione Siciliana. In particolare, nella diga Olivo, in contrada Gritti a Piazza Armerina, verranno eseguiti lavori su distribuzione esterna, cabina elettrica, due gruppi […]

2 min

C’è ancora tanto da fare in Sicilia in tema di gestione e depurazione delle acque refluee urbane con una gestione contrassegnata dal caos frutto “di una infelice combinazione di incapacità politica e disorganizzazione tecnica”. E’ quello che scrive la commissione nazionale ecomafie nel rapporto finale sulla situazione in Sicilia. La commissione, guidata dal presidente Stefano […]