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La Sicilia è una delle destinazioni estive più economiche d’Italia. Sciacca, Gioiosa Marea e Monte Etna sono le mete più economiche ad agosto, mentre Taormina e San Vito Lo Capo le più costose. Sono i dati emersi da uno studio effettuato da Holidu, motore di ricerca per case vacanze leader a livello mondiale, che sta molto concentrando l’attenzione sul territorio italiano. Per questo studio, effettuato nel gennaio di quest’anno, sono stati analizzati i prezzi delle case vacanza di oltre 300 destinazioni in Italia e nel mondo.
In questa classifica, guidata dalla regione Veneto, la Sicilia si colloca al 12esimo posto nella scala di valore dei costi degli affitti stagionali. La Sardegna, considerata l’isola in diretta concorrenza con la Sicilia nel ramo del turismo, risulta essere la 5° in graduatoria; una meta estiva più costosa con un prezzo medio di 165€ in alta stagione. La divisione tra nord e sud della Sicilia, sempre secondo lo studio di Holidu, evidenzia che la parte nord della trinacria presenta le località di mare con i costi più elevati in alta stagione: la provincia di Trapani con 138€, seguita dalla provincia di Messina con 135€, a chiudere la provincia di Palermo con una spesa media di 119€ in alta stagione. Nel sud dell’isola si distinguono invece le due province di Siracusa a 120€ e di Ragusa a 119€ di media nella settimana di agosto. Le più economiche sono invece Enna e Caltanissetta, rispettivamente 71€ e 77€ in alta stagione.
Punta Secca (Ragusa) la più costosa in alta stagione
Tra le principali località costiere di tre regioni del sud Italia come Sicilia, Calabria e Puglia, quelle siciliane offrono sistemazioni generalmente più vantaggiose, mettendo a disposizione prezzi concorrenziali nei periodi più ricercati dell’anno; la località di Punta Secca in provincia di Ragusa ad esempio, è la più costosa con 130€ in alta stagione (effetto Montalbano), mentre la località di Porto Empedocle in provincia di Agrigento è la destinazione più economica con una spesa media di 110€ per un alloggio durante l’alta stagione.
I Prezzi medi delle località turistiche più famose
Per questa particolare classifica Holidu ha analizzato le località di 7 province con sbocco a mare. Dai dati emerge che Taormina con 191€ e San Vito Lo Capo con 158€, rispettivamente in provincia di Messina e di Trapani, sono le due destinazioni che risultano più costose nella ricerca di un alloggio durante la fase estiva di maggiore interesse. Al contrario, Sciacca, in provincia di Agrigento, mantiene prezzi concorrenziali in media tutto l’anno, con 83€ in alta stagione e 77€ in bassa stagione. Sciacca, tra l’altro, risulta essere comunque tra le più vantaggiose presenti in tutto lo stivale, seguita da altri due comuni di mare poco più costosi, Monte Etna con 99€ e Gioiosa Marea con 91€ in alta stagione.
Ortigia la pià economica
Un discorso a parte va fatto per le isole e gli arcipelaghi della Sicilia, un richiamo di forte interesse vivo quasi tutto l’anno. L’arcipelago delle Eolie è una delle mete estive della regione tra le più costose e turistiche di sempre; delle 7 isole che lo compongono, Panarea detiene il titolo di isola con il più elevato costo degli affitti durante l’intero arco dell’anno, con ben 450€ a notte in media. Il clima favorevole anche a settembre permette di arrivare a costi medi addirittura più elevati del 13% rispetto ad agosto:. A seguire, con circa la metà dell’importo per l’affitto di un alloggio, l’isola di Stromboli, anch’essa parte dell’arcipelago delle Eolie, vede il prezzo medio in alta stagione arrivare a 241€. Levanzo, isola dell’arcipelago delle Egadi, può diventare invece una soluzione molto interessante durante la bassa stagione con prezzi medi per le abitazioni pari a 72€; un importo circa 7 volte inferiore rispetto alla spesa media sull’isola di Panarea nell’arco dello stesso periodo. L’Isola di Ortigia è la più economica di tutte le isole, sia in alta che in bassa stagione, con un prezzo che oscilla sui 100€.