Svegliare la Valle dei Templi. O accompagnarla a dormire. Farla vivere, quindi, 24 ore su 24, trovando ogni giorno nuovi spunti per scoprirla, amarla, accarezzarla. E con la Valle dei Templi, il Museo Griffo che di Agrigento conserva la memoria antica. Sarà una lunga estate, quella di questa porzione di Sicilia dove il tempo sembra essersi fermato per permettere ai visitatori di avvicinarla in maniera del tutto speciale.
Perché la Valle dei Templi, per quanto imponente, esaltante, straordinaria, ti bisbiglia in un orecchio che è facile capirla, basta lasciarsi trasportare dalle suggestioni, abbandonarsi alle sensazioni, ai colori, persino agli odori. Per scoprire che si può visitare all’alba, quando la luce accarezza i templi, li tira fuori dalle tenebre e li riconsegna pian piano al mondo. Oppure al tramonto, quando difficilmente li lascerete andare, e dolcemente li dovrete riaffidare al buio. Sarà difficile scegliere: perché oltre alle esperienze – l’anno scorso l’alba teatralizzata alla Valle dei Templi fu un esperimento partito in sordina, quest’anno i visitatori lo richiedono già da tempo: si comincia con le passeggiate al tramonto – si potranno seguire percorsi tematici, negli ipogei sotterranei, tra le macchine edili antiche a grandezza naturale, alla scoperta dei monumenti più importanti o immersi nella natura.
LO SPETTACOLO DELL’ALBA. E QUELLO DEL TRAMONTO
Due domeniche di luglio (la prossima, il 14, poi quella del 28 luglio), le quattro di agosto (4, 11, 18 e 25) e la prima di settembre: entrare nel parco archeologico nelle ultime ore della notte, camminare pian piano, senza disturbare la Valle che si sveglia, per giungere al Tempio della Concordia immerso nella luce rosata dell’alba. La Valle è in un silenzio irreale, rotto soltanto dai rumori leggeri della Natura: gli spettatori saranno accolti da dei, eroi, eroine e diverse figure mitologiche, statue che si animeranno, trarievocazioni di arcaici rituali, corse danzate, dispetti, litanie e versi tratti da opere di celebri autori dell’antichità, miscelati al racconto di guide esperte ed archeologi. Visite teatralizzate a cura di CoopCulture in collaborazione con Casa del Musical. Ispirato da “Al passo coi templi”, scritto e diretto da Marco Savatteri, coreografie di Gabriel Glorioso.
Orari
domenica 14 e 28 luglio: ore 4,50 / ore 5
domenica 4, 11, 18 e 25 agosto: ore 5 / 5,10 / 5,20
domenica 1 settembre: ore 5,10 / 5,20
meeting point presso il Tempio di Giunone.
Costo: intero € 20_ ridotto € 18,00 (under 12)
Per i biglietti, contattare il call center (0922/1839996) o acquistarli on line sul sito www.parcovalledeitempli.it e www.coopculture.it e in biglietteria.
Ma è anche possibile entrare nella Valle dei Templi al tramonto e fare il percorso inverso, ovvero immergersi pian piano nella notte che avanza. Ogni giorno dal 14 luglio al 15 settembre (in italiano e in inglese) si potrà seguire la guida, lungo un percorso tracciato da una collana luminosa che ogni visitatore porterà al collo. Per scoprire che i templi non dormono mai, anzi saranno animati da satiri, menadi, eroi, eroine e cortei di divinità che sembreranno quasi sbucare dalla penombra delle rovine archeologiche.
Orari: ore 19 visita in italiano | ore 20,30 visita in inglese
Il 21 e 22 settembre: ore 19 visita in Italiano
Costo: € 10 + biglietto di ingresso al sito | gratuito under 12 anni
Per i biglietti, contattare il call center (0922/1839996) o acquistarli on line sul sito www.parcovalledeitempli.it e www.coopculture.it e in biglietteria.
YOGA NELLA VALLE. Domenica 23 giugno, al tramonto, un esperimento particolare: Mindyourmuseum, una lezione condotta da un maestro di yoga, nel chiostro del Griffo. Per conciliare la cura del corpo, la voglia di leggerezza, la riscoperta di sé, con un luogo che avvia un dialogo con la Storia. Si potranno scoprire, anche se si è alla prima esperienza, le pratiche HATHAYOGA che affrontano l’aspetto fisico e corporale con le asana, le posizioni ideali per il benessere fisico ed il raggiungimento dell’equilibrio interiore. Se poi la stessa sera si vuole continuare la propria esperienza, si può tornare in Valle per assistere (alle 21) alla “Medea” di Euripide, regia di Marco Savatteri, spettacolo già applaudito un mese fa al XXV Festival internazionale del Teatro Classico dei giovani, a Palazzolo Acreide. Una rilettura moderna del dissidio ancestrale tranomos e fusis, legge di stato e legge di natura. Medea ed i suoi fantasmi prenderanno vita, tra teli bianchi, ricordi, riflessioni, tecniche teatrali e multimediali contemporanee.