Tra racconto, biodiversità, solidarietà e innovazione quest’anno al Vinitaly la Sicilia del vino si prepara a lanciare al mondo la sfida sul terreno della qualità e della sicurezza alimentare, attraverso i suoi vitigni autoctoni.
“Palcoscenico Sicilia” è lo spazio istituzionale allestito al Vinitaly dall’Assessorato Regionale Agricoltura e dall’Irvo dal 9 al 12 aprile, che ospiterà 14 iniziative dedicate al vino e all’olio di Sicilia che sono state presentate oggi a Palermo.
“ Il vino è l’ambasciatore della Sicilia che cambia – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura Antonello Cracolici. Saranno 152 le aziende vinicole presenti, circa il 15% in più rispetto allo scorso anno che hanno potuto partecipare anche grazie ai fondi stanziati dalla misura 3.2 del Psr sulla promozione; presenti anche 16 aziende olivicole che esporranno i loro prodotti al padiglione Sol. Nella preparazione degli eventi quest’anno abbiamo voluto costruire un filo invisibile che prova a raccontare la Sicilia che sta cambiando e lo faremo a partire dalla giornata di apertura del 9 aprile, alle 16.00 con lo scrittore Gaetano Savatteri, autore del libro “E’ ancora la Sicilia di una volta?”.
In quell’occasione dimostreremo, attraverso i vini, che la nostra terra non è più quella di una volta. Quest’anno al Vinitaly metteremo in mostra il meglio della nostra produzione enologica e racconteremo le tappe dello straordinario successo che stiamo registrando in questo settore.”
“L’imbottigliato di vini con etichette Igt e Doc, in Sicilia, è in aumento“ sottolineano Maurizio Lunetta, direttore del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia e Antonio Rallo Presidente del Consorzio di Tutela vini Doc Sicilia. “Nel 2016 abbiamo superato 1,7 milioni di ettolitri imbottigliati e le Doc crescono più delle Igt. Questo conferma il ruolo di trascinatore che la Doc Sicilia ha verso le altre Doc territoriali. Al Vinitaly andiamo con la consapevolezza di essere tra le prime doc italiane per volume di imbottigliamento”
Quattro giornate di eventi: degustazioni con 36 etichette selezionate di Grillo, vini dell’Etna e Cerasuolo di Vittoria. Previsto un confronto tra i vini dell’Etna e i vini del Barolo. Non mancheranno anche i momenti dedicati ai vini dolci come Passito di Pantelleria, Malvasia e Marsala.
E ancora vino e turismo con la presentazione del treno dei vini dell’Etna. Riconoscimenti alle startup del vino e dell’olio, premi agli ambasciatori del vino siciliano nel mondo e spazi riservati alla ricerca sui vitigni antichi con la presentazione del volume “Identità e ricchezza del vigneto in Sicilia”, oltre ad una degustazione di vini sperimentali promossa dall’Irvo.
Ci sarà spazio anche per la solidarietà con la presentazione dell’Olio della Pace, in collaborazione con Medici Senza Frontiere e le organizzazioni di produttori. Verrà prodotto un olio con tutte le varietà di ulivo presenti nel Mediterraneo che si trovano nel territorio di Enn, promosso anche attraverso la catena coop, come simbolo della pace.